Molti i dubbi sollevati dal DPCM del 22 marzo, in relazione all’effettivo perimetro delle attività sospese - argomento che certamente nei prossimi giorni sarà oggetto di numerosi chiarimenti, in presenza comunque di una mini moratoria sino al 25 marzo per organizzare le sospensioni medesime.
Per quanto riguarda invece i temi economici dai quali effettivamente dipenderà il futuro delle imprese, il piano di proposte di Confindustria per una reazione immediata alla drammatica emergenza sanitaria è essenzialmente articolato in quattro punti:
- Eurobond
- Sostegno finanziario
- Semplificazioni
- Confronto permanente.
L’Europa dal canto suo ha dato i primi segni tangibili di cambiamento, in primis sospendendo il Patto di Stabilità, ed il cambio di passo è destinato a continuare nei prossimi giorni nei quali si prevede che l’Eurogruppo annuncerà una nuova linea di difesa dall’epidemia del Covid-19 per le economie europee, in una discussione che riporterà al centro il MES e la sua possibilità di utilizzo per finanziare un piano di aiuto a livello continentale.
In allegato la nota di aggiornamento di Confindustria Intellect.